domenica 6 gennaio 2008

Che famiglia!


Le cose difficili sono le nostre specialità. Ovvero i rapporti familiari di casa mia. Le contorsioni che riescono a crearsi producono un groviglio inestricabile nel quale è avventuroso orientarsi appena, figuriamoci il tentare di districare i nodi. Ma se non è così non ci piace e non riusciamo a sentire il vero clima familiare. All'apice di quasi tutte le infinite volute di cazzate c'è sempre l'ineffabile madre, che con i suoi 86 anni gode e trova spirito energetico nei più assurdi ed inutili tormentoni. Persino il migliore di noi, Giovanni, talvolta si pente di volerle bene rimpiangendo di essersi aperto a qualche confidenza ed a qualche momento di intimità. Lui, che riesce a fare amare tutto di se, persino i suoi difetti comportamentali che spesso creano fastidi e spese inutili. Silvana non è da meno, elaborando nella sua testaccia, pure per diversi aspetti ragguardevole, complessi di inferiorità e piccole frustrazioni che una donna della sua capacità umana dovrebbe allontanare a sberleffi. Non è così! ed allora tutti contro tutti: io sono legato a tutti, anche se non con la stessa intensità. Ma soprattutto sento il senso di responsabilità per questa ciurma sempre rissosa, urlante e polemica. Non basta; ci vorrebbero equilibrio ed autorevolezza. Il primo non me lo riconosco io; la seconda non me la attribuiscono gli altri. E allora? Giovanni ha le qualità umane e di intelligenza per venire a capo di molte vicende: Ma come si fa' a responsabilizzarlo più del dovuto con i suoi 27 anni? Come pretendere da lui soluzioni o composizioni che soggetti apparentemente adulti dovrebbero trovare autonomamente? Andremo avanti così per sempre; senza pace, anche quando il tempo ci avrà decimati, a temere l'uno dell'altro a guardarci con sospetto. Ma senza ragioni reali, senza motivi seri che possano giustificare le smisurate tensioni e le infinite vuote elucubrazioni che noi affrontiamo. Di buono c'è che siamo diventati esperti in crisi familiari. Forse potrebbe diventare un mestiere, magari come consulenti del morente governo Prodi. Noi abbiamo nel nostro cast tutti i protagonisti, nessuno escluso: Turigliatto, Mastella, la Binetti, Di Pietro, Cossiga etc. etc. A noi la guerra afgana, la crisi del petrolio o la legge sui DICO ci fanno un baffo...

1 commento:

etrusco ha detto...

Caro Etrusco,
ti devo fare i miei complimenti! la descrizione della tua famiglia è a dir poco sublime. Non ho letto però nulla sulla tua magnifica, adorata eccezionale fidanzata!!!!
M. di E.