Niente di tutto questo, sono un paria, senza ambizioni di laticlavio, mai peraltro nutrite o manifestate. Addirittura felice di non avere aspirazioni di eccellenza o manie di grandezza. Quadro mentale che corrisponde esattamente ad un soggetto della mia generazione, cresciuto in un clima ideale di apparente ricostruzione. Spazi per la solidarietà, movimenti di massa e spinte verso l'uguaglianza, quanto meno per la parità dei diritti.
Le mie vacanze, almeno per la gran parte, le trascorrerò nel mio paese in Lucania. O meglio, per non incorrere negli acuminatissimi strali di mia moglie Elisabetta, nel paese di elezione, o come dice lei, con sarcastico accento, il "paesello". Già perché l'etrusco e' nato a Napoli, fatto che considero neutro, senza enfasi o vergogna. Perché nascere, come mi hanno insegnato e' solo un accidente. Si può nascere dal lato comodo - il mio caso - oppure da quello del bisogno. Questa considerazione mi ha accompagnato tutta la vita, con la colonna sonora delle parole di mio padre che mi ricordava come essere serviti o servire fosse solo legato al caso e raramente ai meriti.
Al paesello, mi. chiedono in tanti, che fai? Rispondo variamente, ma vorrei poter liberamente dire: niente o quasi niente. Chissà in quanti riusciranno a capire il senso profondo del mio essere pigro e fannullone. Costretto dalla vita ad agitarmi senza sosta, a vivere in una città che fa del caos la sua regola indiscussa.
Così a Bella, il paesello, cerco di fare il meno possibile. Certo leggo, quotidiani e libri accantonati per l'occasione, partecipo ad una contenutissima vita sociale locale. Amo disperatamente trascorrere ore sulle panchine del borgo paesano e poche volte ci riesco. Arriva sempre qualcuno che vuole fare conversazione sulla politica nazionale e paesana. È non posso certo allontanarli, ma il mio desiderio resta quello di sentire la mia musica dalle cuffiette e di completare le pagine che ho davanti. O anche quello di farmela da solo la musica o con qualche fidato compagno di melodia.
Certo potrei andare a Capri dove mia moglie ha una casa che più centrale non si può. Via Camerelle, via dello shopping e della mondanità. Concetti che stanno agli antipodi con il mio modo di intendere la vita.
Preferisco i miei amici semplici del paese con i quali talvolta non è semplice intendersi. Su qualche argomento, e' vero, dissentiamo. Ma non in quella comune visione di certi rapporti fondamentali.
Non sono ancora partito e già pregusto il fresco delle mie serate lucane. Chi volesse venirmi a trovare sia il benvenuto. Pasti e bevande semplici, ma condivisi all'insegna della sincerità. E non è poco. Arrivederci.