domenica 3 ottobre 2010

Non vi aspettate niente

Presa di distanza della stampa cattolica dal governo B. Una parte della stampa cattolica ha fatto - finalmente si potrebbe dire - opportune considerazioni sui comportamenti pubblici del capo del governo, mostrando un apparente sgomento rispetto alla disinvoltura con la quale il cainano bestemmia e si esprime senza rispetto dell'altrui fede religiosa. Ma siamo seri! Il Porcoddio di Silvio nel filmato di Youtube non aggiunge certamente niente al quadro umano di questo personaggio. Un profilo già da tempo a disposizione di tutti coloro che intendano seriamente analizzarlo. Soggetto privo di scrupoli, ispirato dai soli interessi della sua vita, quali denaro, potere, disprezzo del pensiero e della personalità altrui. Un "santione" tirato in mezzo ad uno dei suoi sconnessi concitati discorsi può veramente irritare le gerarchie vaticane? Non dimentichiamo che costoro sono i vertici di un'istituzione sofisticatissima, abituata ad inquadrare con immediatezza tutti gli interlocutori. Il nano in peluche sarà stato radiografato e scannerizzato tante di quelle volte da porpore rosse e quadri intermedi che nemmeno una improvvisa masturbazione davanti alle telecamere potrebbe aggiungere alcunché al già consolidato giudizio di oltretevere. Lo conoscono bene, lo hanno pesato ed accettato senza riserve perché in fondo di omuncoli del genere hanno bisogno. E prima di lui si sono serviti di altrettanti imbecilli più o meno egemoni. madre chiesa (il minuscolo non è casuale) conosce i suoi polli, li compra per quanto valgono e li vende carissimi. O meglio si vende carissima la sua "caritatevole assistenza", come nei secoli ha dimostrato col mercato delle indulgenze. Per cui, attendiamoci un rialzo di quote nel finanziamento alle scuole cattoliche, un beneficio non meglio identificato per i "superiori" fini religiosi, insomma l'ennesima marchetta vaticana. E allora, tutto finirà in "gloria", il cainano riabilitato, il santione dimenticato o peggio mistificato perché aveva detto "porcozio". Non ci resta che attendere e i corvi neri sapranno digerire l'ennesima carcassa putrefatta. E' la loro specialità, e noi, tutti gli altri, da due millenni ce li sorbiamo. A scapito e spese nostre, ma evidentemente ce li meritiamo.

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