mercoledì 3 settembre 2008

il comandante acrobatico


Di grande impatto le foto sui giornali del neo comandante dei Vigili Urbani di Napoli che, di pattuglia con i suoi uomini, abbranca un motociclista in fuga. In carica da pochissimi giorni, il capo della polizia municipale ha dato un chiaro segnale di presenza operativa, in mezzo alla strada. La domanda che mi pongo è se si tratti dell’approccio corretto agli infiniti problemi posti dal traffico cittadino e dalle tante incombenze che ricadono sui vigili. Questo comandante, intendiamoci, non è persona da invidiare. Al centro delle attenzioni critiche della cittadinanza, dei politici e ostacolato da quella proverbiale ritrosia dei vigili napoletani a frequentare altri spazi se non quelli di bar e stanze di ufficio. Nutro la speranza, per non dire la certezza, che oltre a dedicarsi a spettacolari ed acrobatiche prese di indisciplinati, il nostro abbia intrapreso iniziative più consone al ruolo, quale quella di riunire l’esercito dei militi municipali e fare un discorso chiaro e coerente di richiamo alle responsabilità di ciascuno. Avviando soprattutto uno sforzo per meglio inquadrare quella inestricabile palude di consuetudini, accordi non scritti, intese di comodo, furberie ed omissioni che rendono utilizzabili al servizio in strada solo una parte minima della forza effettiva. E, da vero comandante, far capire a tutti: giriamo pagina insieme, riprendiamoci l’orgoglio che ci spetta, diamo ai napoletani l’immagine di una polizia municipale degna di una grande città!

Nessun commento: