sabato 13 aprile 2013

Alaska? No grazie!

Perditempo come pochi, il  vostro etrusco ha consultato la suddivisione geografica dei visitatori del suo blog. C'è infatti una apposita funzione che rivela la provenienza dei contatti dei volenterosi frequentatori del proprio diario informatico. Sono rimasto letteralmente stupito nel verificare che tra i più assidui "follower" della terra etrusca ci sono ignoti lettori in Alaska. Ebbene avete letto bene, proprio in ALaska, terra che la mia ignoranza mi fa immaginare coperta in prevalenza da ghiacci e circondata da piattaforme petrolifere. Qualche merluzzo, forse capodogli e balene in transito verso mari meno freddi. La capitale, Anchorage, mi fa pensare ad una specie di zattera dove pochi disperati cercano un po' di calore passando il tempo a chiedersi  perché proprio a loro dovesse capitare un posto così poco ospitale. Come quasi sempre, sbaglio. Anche in quelle lande lontane ci sono attenti scrutatori dell'animo umano, pronti a chiedersi che cavolo voglia questo etrusco con i suoi stropicciati pensieri. E che cosa voglia lasciar intendere con le sue riflessioni o tentate tali. O quali grandi segreti nascondano le sue prose. Pronto a scatenare un pasticcio diplomatico con gli amici alaskani, che tra i tanti guai hanno quello di essere cittadini di uno degli stati USA, dichiaro che, a parte qualche obiezione sul' imperialismo di quel paese, non nascondo straordinari misteri politico/terroristici e che quindi possono serenamente fottersene delle mie amenità bloggate. Pensate alla salute, che è meglio, specie se ci sono venti gradi sotto zero e se per trovare un albero dovete andare fino al Canada. Sarà una grande delusione o soltanto un effetto paranoico dell'etrusco, ma grandi trame e complotti non fanno per me. Vita assolutamente media, possibilità di influenzare altre coscienze vicine allo zero. Ci provai tanti anni fa con un gatto. Anche in quel caso una delusione. Appena gli fu chiaro chi fosse più intelligente, il felino mi impose le sue regole e fece capire chi comandava nella coppia.