sabato 17 dicembre 2011

emergenza occupazione

Una nuova nube su addensa sulle teste degli italiani. Come se non bastassero i disagi ed i problemi posti dalla pesantissima crisi economica e dalle sanguinose misure di recupero, si materializza un nuovo ed urgente bisogno. Si, si tratta di sistemare tutta la schiera nutrita di nani e ballerine che negli ultimi anni hanno fatto da coro famelico per il deposto cavaliere. Le ansie sono partite dalla sostituzione di Minzolini al TG1. Il povero spelato, destituito per i numeri miserrimi dell'audience, privo del suo unico sostegno professionale, se ne va. Per il momento, lascia mesto e ringhioso, minacciando contenziosi civili, con il classico scatolone di cartone, visto che ha rifiutato di fare l'inviato RAI a New York. Ma è stato solo il primo lampo Pensate che trauma dover sistemare Emilio Fede che, secondo fonti informatissime, starebbe per mollare "spintanemente" dal cadreghino occupato per tanti anni al TG4. Le sue comiche intemerate pro silvio non bastano più. Nè serve ricordare la lunghissima carriera da lacché che l'ottuagenario sedicente giornalista ha percorso con pantomime e slinguazzate vergognose verso Arcore. Pare che ultime poco gradite esternazioni del moro abbiano convinto i dirigenti mediaset a decidere per la estromissione. Non è ancora certo se siano stati i 400 mila euro della marchetta lelemoriana o altre facilmente immaginabili incontinenze del direttore a far prendere una decisione che, ai pochi spettatori di buon senso di quel telegiornale, sembrava da anni doverosa. Passano così le "glorie" del mondo e i tempi cambiano rapidamente se persino il ringhioso mastino andrà nel dimenticatoio. Intanto lui fa sapere che si contenta di una modesta buonuscita di dieci milioni di euro. Gli servono per un colpo finale al casinò. I signori del cda del gruppo staranno pensando: overdose di viagra o di carote abbronzanti? Secondo voci non controllate gli avrebbero offerto una presidenza del settore editoriale, con alternativa per un abbonamento a Playboy ed una tessera di "betwin"di 250 euro. Vedete quanti grattacapo? Dobbiamo sistemare non solo questi pilastri dell'informazione ma anche la Santadeché, la Carlucci ed altri giganti del genere. A fare due conti ci vuole una nuova manovra Monti e state pur certi che la pagheremo tutti l'ennesima emergenza mobilità. Ce li meritiamo tutti e li accompagneremo economicamente per tutta la vita. Fatevene una ragione!

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