giovedì 20 settembre 2012

giunta alla vaccinara

Giorni difficili per il Batman "de noantri", Franco Fiorito. Questo omaccione dall'aria poco tranquilizzante è il capogruppo PDL alla Regione Lazio. E fin qui, pazienza. Abbiamo visto ninfette e showgirl sedere sugli scranni del parlamento nazionale, volete che ci scandalizziamo per l'aspetto norcino di questo signore? Ma se fosse soltanto questo, potreste prendervela con quella spocchia un po' etrusca di fare le bucce alle persone in base all'aspetto. Un nascosto razzismo che emerge di tanto in tanto? Ma intanto c'è, ed al proprio diario non bisogna nascondere nulla. Altrimenti diventa come quei "quaderni di comodo" che le fanciulle scrivevano, riempendoli di poesie e sospiri d'amore, per tranquillizzare le famiglie, mentre nella realtà ci davano dentro come fabbri.
Torniamo al nostro. E' accusato, lui già sindaco della civilissima Anagni e recordman di preferenze - ricordatevi questo termine che tornerà d'attualità nel prossimo futuro - di aver sperperato, fondi pubblici, di essersene graziosamente appropriato, trasformando il proprio patrimonio immobiliare da consistente in straordinario. Lui si difende: "sono ricco di famiglia. Ho ereditato quattro case e per il resto pago pesanti rate di mutuo". Basterebbe accertare con i soldi di chi e poi tutto a posto, Mr. Batman. A 41 anni di solito, la gente normale combatte coi problemi quotidiani, facendo di tutto per sostenere le giovani famiglie e le proprie ambizioni. 
Di fronte alle accuse, lui, come fanno tutti le persone di buona fede che non hanno nulla da nascondere,  ha presentato uno "scatolone" di documenti. Accumulati negli anni, già pronti per l'uso, non si sa mai, qualche fetentone dovesse venirgli in testa di chiedergli conto del sopravvenuto benessere.
Documenti giustificativi di tanti movimenti che hanno in questi tre anni di potere regionale beneficato tutti i compari di PDL. Pare persino la povera innocente e dimissionata Polverini.
Intanto al povero Batman spunta una casa "in affitto" di 200 metri quadri a via Margutta. Una strada, che se non ricordo male, era il cuore della Roma degli artisti. E lui, a modo suo, è un artista  e voleva sempre di più impossessarsi di tecniche da maestro.
Chissà come andrà a finire. Potremmo avanzare un'ipotesi. Troveranno un modus per sistemare la questione. Sono in troppi gli interessati e gli avvantaggiati. Batman è certamente il testimonial ideale per la sagra della "coda alla vaccinara" ma fesso non è. Si sta già muovendo bene a meglio farà con il passare dei giorni.
Nonostante le oscure trame adombrate da quell'altro mostro di politica ed amministrazione che è il sindaco di Roma. A TG7 stamattina diceva che la colpa è del "listino" e della confusione che si è venuta a creare, al momento delle elezioni,  a seguito della mancata partecipazione all'Amministrazione regionale di "cinque o sei" autorevoli esponenti della destra romana e provinciale.
E meno male, dice il vostro etrusco! Se no la torta andava spartita ancora di più e certamente, siamone certi,  a tutto vantaggio dei cittadini e delle istituzioni pubbliche del Lazio.

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