mercoledì 19 giugno 2013

giustizia lumaca

Mentre l'avvocatura italiana incassa l'ennesima caporetto con la reintroduzione della mediazione civile, andrebbero fatte ulteriori e sconvolte riflessioni sulla sostanziale inutilità e dannosità di questo carrozzone chiamato sistema giudiziario. 
Capita così che una bella signorina con ricchi e vaporosi ricci scuri, nell'autunno 2011 si veda recapitare una multa per un casco non indossato alla guida del suo ciclomotore. Il padre della leggiadra fanciulla, amico mio dall'adolescenza, si rivolge a me per un aiuto: la multa recava un numero di targa diverso da quello del motociclo di proprietà della ragazza. Non c'erano più i termini per proporre ricorso al Prefetto e siamo così costretti ad andare dal Giudice di Pace, il 20.10.2011, per ottenere giustizia, di fronte ad un palese errore materiale. 
Ne consegue una prima spesa per il contributo unificato di giustizia, una fila per l'iscrizione a ruolo, prime avvisaglie dei disagi e scocciature che verranno. Prima udienza, dall'ottobre 2011, fissata a marzo del 2013, quindi 18 mesi dalla data di iscrizione a ruolo. Primo rinvio a giugno 2013, secondo rinvio a gennaio 2014.Sperando che questo giudice così impegnato riesca a liberarsi per quell'udienza la decisione arriverà dopo 28 mesi. Poi si dovranno attendere 6/7 mesi tra sentenza e pubblicazione di cotanta manifestazione di giustizia. Insomma in totale 3 anni per prendere atto di un errore materiale di chi verbalizzò erroneamente una targa.
Che dire? sconforto, invettiva, rabbia? Fate voi, ma se questa è una parvenza di giustizia arrivo a dire che è preferibile il metodo cinese. Vi ricordate di quei teppisti che lo scorso anno uccisero   un cinese a Roma.?Senza processi, istruzione o legittimi impedimenti i due balordi furono trovati decapitati dopo una settimana perché la comunità cinese non aveva troppo gradito. Metodi inconcepibili  mi direte. ed avete ragione. Barbarie inaccettabile? E non posso darvi torto. Però certezza della giustizia, rapidità e precisione nell'individuare gli effettivi responsabili.
Sono d'accordo,  arrivo a conseguenze assurde. Però aspettare almeno tre anni perché un vigile urbano ha preso un abbaglio o perché quel giorno gli si sono appannati gli occhiali è fenomeno da civiltà decotta, da tardo impero romano. E speriamo solo che non vada ancora peggio..

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