mercoledì 4 settembre 2013

serra addormentato

Che dorma un etrusco con pochi e preziosi lettori ci può stare. Del suo prolungato silenzio al massimo si lamenterà qualche amico, che attraverso l'incerto periodare si rassicura della permanenza in vita del blogger. E' giusto che sia così!
Molto più grave se la narcolessia prolungata tocca ad un lucido osservatore delle cose come Michele Serra. Ogni giorno, con poche pause estive, il nostro spinge  con poche battute le oscillazioni della sua "amaca", rubrica giornaliera di un diffuso quotidiano. Un riferimento di pensiero per molti, schierato quanto vogliamo sul piano della politica nazionale, ma pur sempre un esempio di sintesi e di incisività.
Però questa sorpresa per la  scoperta dell'altra faccia di Obama poteva risparmiarcela. Un presidente USA può avere una sola faccia, quella imperialista della pretesa esportazione della democrazia sotto la quale traspare la sembianza del "vigilantes" che cerca soltanto di garantire mercati e opulenza agli interessi nazionali. Nient'altro; e non potrebbe essere diverso perché chi tira i fili effettivi di quella politica non glielo farebbe fare. Disposti a tutto, al crimine, come alle trame spionistiche internazionali pur di salvare il lesso a stelle e strisce.
E così anche Serra scende dal pero sul quale si riposava da almeno cinque anni, riaccende il suo sguardo di osservatore internazionale e scopre che però questo signore che tante promesse di cambiamento aveva fatte è riuscito a non mantenerne neppure una e che è peggio di Bush padre e figlio messi insieme, che almeno quelli la foglia di fico dell'ONU se la procuravano. Lui niente, anche se fosse fornita lampante dimostrazione di quanto in mala fede siano lui ed i suoi alleati,  non smetterebbe mai di affermare la sua arrogante pretesa di intervenire dove e come vuole contro i fantasmi di terrorismo caso per caso individuati.
Un autentico ipocrita, un mentitore capace di mentire persino a se stesso pur di inocularsi nel cervello la convinzione di agire secondo gli interessi del suo paese.
I risultati della sua azione "mirata, intelligente e contro obiettivi specifici"? Un altro casino mediorientale, con creazione di governi composti da
lacché americani e scontri tribali infiniti. IRAQ e Afghanistan non hanno insegnato niente? Macché, siamo pronti ad intervenire persino alle isole Figi, a Papoa o nelle Falkland perché le pistole degli sceriffi devono fumare sempre e a dispetto di ogni logica o umanità.

Nessun commento: