martedì 18 settembre 2007

18 settembre 2007. Che fare?

Il secondo giorno di blog mi resterà impresso per la difficoltà di entrare nel mio spazio. Spero di aver trovato la via giusta.. Difficoltà di accesso, ma più in generale perplessità su che cosa fare da ..grandissimo. Sono nel sessantesimo anno di età e, a parte alcune personali convinzioni che sembrano radicate, tutto il resto dei miei pensieri naviga in un generale stato di confusione. Confusione creativa? disfacimento progressivo neuronale? Cinica interpretazione dei destini del mondo e dell'etrusco? Può essere tutto o il contrario di tutto e la limacciosità di queste acque, paradossalmente, non mi spaventa; quello che induce terrore è il pensiero degli anni a venire; forze e consapevolezza mentale descrescenti, stimoli in decomposizione; timore di diventare vecchio nel senso effettivo del termine. Diventare uno di quei patetici personaggi che ripetono storie che nessuno vuole veramente sentire. Ma più in generale, c'è qualcuno mai disposto realmente a sentire gli altri? I brandelli di colloqui che mi tornano in mente avevano sempre una finalità, uno scopo negli interlocutori. Ti sento ma perché ho interesse personale a sentirti ovvero a dimostrarti quanto sono grande, intelligente, generoso a prestarmi alle tue parole, ovvero a convincerti della mia tesi Pochi gli uomini disposti a sentire veramente con l'orecchio dell'anima, senza pretendere di trovare soluzioni ai quesiti o problemi altrui; quanto piuttosto a dimostrare umanità nell'accostare una sensibilità a quella di un altro. Questo blog mi offre la possibilità di parlare agli altri ed a me stesso e perciò spero di saperlo utilizzare in modo non banale o narcisistico. Ciao