giovedì 20 settembre 2007

rispetto nella diversità

Alcuni soggetti mi fanno venire l'orticaria. Se è certamente vero che il passare degli anni abbassa il livello di tolleranza, è altrettanto vero che la saggezza o meglio la esperienza del vivere dovrebbero consentire una gestione più morbida di chi ci risulta insopportabile. Con salvezza, ovvia, dei momenti di minore o maggiore pressione che la vita ci propone. Personalmente non sopporto chi cerca sempre il pelo nell'uovo, anche quando l'uovo non esiste; mi riesce insopportabile seguire le involuzioni dei pensieri di soggetti magari anche apprezzabili da un punto di vista umano, ma ormai senza speranza di vita serena in ragione dei personali orientamenti alla complicazione del semplice. Questo stato del pensiero che avverto negli altri potrà anche derivare dai guasti ricevuti nel corso dell'esistenza, ma io tento, nei limiti di quanto comprendo e riesco ad avvertire, di pensare positivo. E mi fanno paura gli avvitamenti sul fuso delle proprie disperazioni o carenze.